VULìETEATRO

MINE

CONFERENZA STANCA SUL MELODRAMMA AMOROSO

  • con Michele Brasilio, Marina Cioppa
  • drammaturgia Michele Brasilio, Marina Cioppa
  • regia Michele Brasilio
  • aiuto regia Stefania Remino
  • disegno luci Alessandro Benedetti

C’è Gabriele Rossi, presentatore televisivo. C’è la dottoressa Benedetta Vizzicari. Ci sono dei video e dei documentari da mostrare. Ci sono esimi studi da confutare. C’è la pubblicità progresso da mandare in onda. Durante la trasmissione Mine ci dimostrerà come e perché il rapporto di coppia sia un melodramma inutile. Il pathos è troppo anche nell’atto sessuale. Senza amore la coppia può esistere con individualità e unicità, soli valori fondamentali per l’essere umano. Fare l’amore fa male, riduce la qualità della vita e pure la lunghezza, a partire dalla quantità di respiri che ci sono concessi e dal numero di battiti ai quali resiste il muscolo cardiaco.
Oltre a dati puramente scientifici, gli esperti si avvarranno di ipotesi sulla morale da confutare in quella sede, infatti Mine mostra le psicosi nei rapporti attraverso la simulazione di brevi incontri dimostrativi. Lo scopo è quello di confutare che l’atteggiamento corretto è il divieto di cedere alla storia delle farfalle nello stomaco così da permettere di essere realisti e di migliorare il proprio comportamento in ogni campo.La trasmissione televisiva ha come obiettivo abbandonare il bigottismo e concedersi all’apertura mentale, perché non c’è bisogno di fare tante storie per farsi una storia. Durante la serata si interpreteranno i conflitti psichici che nascono quando si è in coppia. Si mostrerà come la psiche della persona “normale” non sia poi così distante qualitativamente da quella del paziente psicotico, d’altronde è questo ciò che ci insegna Ronald David Laing, padre dell’antipsichiatria, quando dice che “la vita è una malattia a trasmissione sessuale”. Fermarsi prima di dirsi “ti amo” significa preservare la propria vita.